Notte di speranza e di pace

Il giorno che tu sei nato,

l’uomo sentendo il tuo pianto

ha veramente creduto

che il mondo avresti cambiato.

Così ogni anno a Natale,

per questa sua fede rinnovare

e per sconfiggere il male,

coi fratelli si avvicina all’altare

e canta, finché la sua voce a Te sale.

A loro stringe la mano,

stringendo in un abbraccio ideale

chi combatte lontano,

chi continua a soffrire,

il bimbo innocente che non vuol morire.

Stringendo al vicino la mano,

pensando al cannone che tace,

in questa notte di pace,

l’uomo continua a sperare

che nel mondo, in Tuo nome,

solo l’amore possa regnare.

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